Il karkadè, noto anche come Hibiscus sabdariffa, Rosella o tè di Ibisco, è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Malvaceae. È un arbusto annuale o perenne che può raggiungere i 2-3 metri di altezza. La pianta ha foglie lucide di colore verde intenso e produce bellissimi calici (il rivestimento protettivo esterno del bocciolo) di colore rosso vivo. I calici vengono raccolti per vari scopi, tra cui la preparazione del tè di ibisco. Apprezzato in tutto il mondo il tè ha un sapore acidulo e rinfrescante, spesso paragonato a quello del mirtillo rosso o dei frutti rossi e può essere gustato sia caldo che freddo.
Benefici e propietà:
- Propietà antiossidanti: il karkadè contiene alti livelli di antiossidanti, tra cui flavonoidi, antociani e vitamina C, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a ridurre i radicali liberi nell’organismo.
- Vitamina C: è una buona fonte di vitamina C, che sostiene il sistema immunitario e la salute generale.
- Secondo alcuni studi, il consumo di tè all’ibisco può contribuire ad abbassare i livelli di pressione sanguigna, a beneficio della salute del cuore.
- Proprietà diuretiche: il karkadè è considerato un diuretico naturale, il che significa che può favorire la produzione di urina e contribuire a ridurre il gonfiore.
- Favorisce la digestione: il tè può avere leggere proprietà digestive e può essere lenitivo per l’apparato digerente.
- Senza caffeina: il tè Karkadè è naturalmente privo di caffeina, il che lo rende un’ottima alternativa alle bevande tradizionali con caffeina per coloro che vogliono evitare o ridurre l’assunzione di caffeina.
- Idratante: può essere gustato come bevanda idratante grazie alla mancanza di caffeina e al suo gusto rinfrescante.
Idee d’uso:
- Tè all’ibisco:
Per preparare il tè all’ibisco sono necessari i fiori secchi di karkadè (calici). Fate bollire l’acqua e aggiungete i fiori essiccati. Lasciate in infusione i fiori per circa 5-10 minuti, a seconda della gradazione che preferite. Se si desidera, si può addolcire il tè con miele o zucchero. Il tè ottenuto avrà un colore rosso vivace e un sapore acidulo e rinfrescante.
- Bevanda fredda all’ibisco:
Preparate il tè all’ibisco come descritto sopra, ma invece di servirlo caldo, raffreddatelo in frigorifero. Si possono aggiungere cubetti di ghiaccio e una fetta di limone o di arancia per una bevanda estiva e rinfrescante.
- Marmellata di ibisco:
Preparate una gustosa marmellata di ibisco cuocendo i fiori secchi di karkadè con zucchero, acqua e succo di limone. I fiori si romperanno e rilasceranno la loro pectina naturale, aiutando il composto ad addensarsi fino a raggiungere la consistenza di una marmellata. Si può usare questa marmellata come crema da spalmare sulle fette biscottate o come guarnizione per i dolci.
- Sciroppo di ibisco:
Preparate uno sciroppo all’ibisco facendo sobbollire i fiori secchi di karkadè con acqua e zucchero finché non si addensa in una consistenza sciropposa. Questo sciroppo può essere versato su pancake, waffle, yogurt o gelato, oppure utilizzato per addolcire cocktail e mocktail.
- Uso decorativo:I fiori secchi di karkadè possono essere utilizzati anche come elemento decorativo in pot-pourri, composizioni floreali o oggetti di artigianato.
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